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Stefano Garrisi

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Stefano Garrisi

Author Archives: admin

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

Sulla via del ritorno

Riflettendo sull’atteggiamento degli uomini riguardo alla vita, credo che esista una cosa in comune a tutti: una sorta di necessità di misurare la vita stessa, quasi che misurarla ci permetta di stringerla, di trattenerla.
C’è chi dice “la vita è bella”, e la sua unità di misura sono le circostanze felici che la riempiono. continua

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

Salvato

Ti ho incontrata,
al bar
con mamma e papà.

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

Quattro mani

Ansia,
paura,
sgomento,

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

Niente libri

Niente libri,
niente storie,
eroi ciechi invadono la mia mente.

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

Mi sento vecchio e sono vecchio

Quanto tempo ho perso a sentirmi vecchio!; senza peraltro sapere cosa fare per evitare la sgradevole sensazione.
Ma ora ho capito: vecchio, lo sono per davvero!
Ho impiegato quasi tutto il tempo a capire cosa fare della mia vita; così il lasso a disposizione mi è sfuggito quasi del tutto. continua

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

La speranza per il mondo

La vecchiaia è l’età della saggezza!
Conosco saggi bambini e vecchi stolti.
Conosco saggi bambini che non hanno imparato niente dalla vita. continua

Gli scritti |

17 marzo 2014

| admin

Condannati

Ulcere di fuoco,
piaghe incauterizzate,
neri simboli di morte,

Gli scritti |

16 marzo 2014

| admin

Buona fortuna

ciao

Gli scritti |

24 febbraio 2014

| admin

Buon Viaggio Benazir

Oggi hanno ucciso Benazir Bhutto.
Ieri hanno fatto a pezzi una ragazza per soldi. Sono solo le ultime due sciagure che ricordo.
Ma si può ed è lecito continuare a vivere, scrivere, lavorare in un mondo così? continua

Eventi |

21 marzo 2011

| admin

Evento di prova 2

La tecnica assai complessa utilizzata per l’esecuzione di quest’opera( nella quale l’”orror vacui” barocco si unisce alla forza primitiva dell’arte mesoamericana ed in particolare azteca) ha reso possibile l’esecuzione di questa scultura in cui due portatori antropo-zoomorfi recano in dono frutti in segno di prosperità, buon augurio e sacralità dell’accoglienza. continua