Luce et ombra

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Cercare di rendere tridimensionale il senso di ”SCELTA” è l’obiettivo che mi sono posto con questa scultura.
Come tutte le scelte che contano e cambiano definitivamente il nostro mondo interiore e la percezione di quello a noi intorno, ha una caratteristica fondamentale: è una scelta netta, una scelta “tra due sole possibilità”.
Luce od ombra, essere od apparire, agire o raziocinare, vivere o vivere allo specchio?
Questa è per me la”SCELTA”!
Allora due soli materiali, ma molto diversi tra loro, accostati per porre l’accento sulla dualità.
La parte inferiore in pietra bianca sviluppa, nella parte posteriore, complesse armoniche geometrie; ma le stesse linee, portandosi in avanti, si aprono disegnando profondi calanchi che svelano un tessuto disorganizzato, un frullato neuronale, un insieme incoerente di vuoti e di pieni che si susseguono intollerabili alla vista.
La parte superiore in radica di noce svela con i suoi, a volte opachi e a volte lucidi riflessi grigio azzurri, le forme di un uccello che si lancia in gioiosa caduta libera, certo di riprendere quota ad ogni fremito della sua anima.
Due mondi che si toccano, ma non si riconosceranno mai!
Le cervellotiche geometrie nella pietra rappresentano meccanismi e prodotto dell’inutile farneticare della mente umana dietro ad improbabili strategie d’affermazione.
Bianca luminosa pietra che abbaglia di luce bugiarda!
Potenti ali di pensiero si dispiegano sui sentieri profondi dell’anima; nessun improduttivo dialogo interiore, nessuna delirante o frenetica passione potranno, anche solo per un attimo, frenarne il volo.
Grigio azzurra radica le cui forme, straordinariamente scolpite dall’azione del tempo, figurano la meraviglia e forse anche lo stupore con cui coglieremo ogni, pur piccola, conquista di autoconoscenza esplorando le vie che conducono all’”Essenziale”.

Stefano Garrisi

  • Collezione: Contemporanea